(Teleborsa) - Unidata, operatore di telecomunicazioni, cloud e servizi IoT, rende noto che UniCredit supporterà il piano di sviluppo di UNIFIBER - joint venture istituita da Unidata e CEBF -per la costruzione della rete in fibra ottica FTTH (Fiber to the Home) end-to-end nel Lazio, grazie a un prestito ESG-linked da 10 milioni di Euro, della durata di 10 anni, suddiviso in due finanziamenti di cui uno di 7,15 milioni di Euro garantito da SACE tramite “Garanzia Futuro”.
L’investimento è destinato alla realizzazione di infrastrutture in fibra ottica nelle cosiddette “aree grigie” del Lazio, territori che attualmente non dispongono di una connettività a banda larga stabile e veloce. Il progetto, sostenuto anche dai contributi in equity del Gruppo UNIDATA e del Connecting Europe Broadband Fund, punta a coprire circa 200.000 utenti potenziali. Questo è in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea 2020, del piano Gigabit Europe 2025 e del Digital Decade Policy Programme (DDPP), che mirano
a fornire standard di connettività di alta qualità a tutti i cittadini europei, con velocità fino a 1 Gbps.
Il prestito ESG-linked di UniCredit si rivolge a imprese impegnate a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, basandosi su obiettivi che rispettano criteri ESG (Ambientali, Sociali e di Governance). Il tasso di interesse sarà ridotto fin dall’inizio per le aziende che, come UNIFIBER, si impegnano a monitorare la loro performance ESG attraverso indicatori specifici.
Tra gli obiettivi concordati per UNIFIBER vi sono l’innovazione tecnologica nelle c.d. “aree grigie” del Lazio, l’offerta di servizi digitali avanzati per colmare il divario digitale e la tutela delle risorse ambientali e paesaggistiche locali. La rete verrà implementata principalmente sfruttando infrastrutture civili esistenti, garantendo così una riduzione dei costi e un impatto ambientale minimo.