(Teleborsa) - Nel mese di settembre, i profitti industriali della Cina segnano un crollo annuo del 27,1%, il -17,8% di agosto, registrando il ritmo più veloce dagli inizi della pandemia di Covid-19, quando a marzo 2020 scesero del 34,9%.

Il dato, diffuso dall'Ufficio nazionale di statistica, riflette un'incerta ripresa economica dovuta alla persistente debolezza della domanda, ai rischi di deflazione e alla crisi immobiliare.

Nel periodo gennaio-settembre, gli utili delle aziende industriali cinesi sono diminuiti del 3,5% anno su anno a 5,228 miliardi di yuan, invertendo la tendenza rispetto a una crescita dello 0,4% rilevata nel periodo precedente.

Nel dettaglio, i profitti sono diminuiti sia per le società statali (-6,5% contro -1,3% tra gennaio e agosto) sia nel settore privato (-9,6% contro 2,6%).