(Teleborsa) - TrenDevice, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore del ricondizionamento di prodotti hi-tech di fascia alta, ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con ricavi pari a 3.903 migliaia di euro, in calo del 16% rispetto al terzo trimestre del 2023. I ricavi preliminari dei primi 9 mesi si attestano a 12.292 migliaia di euro, registrando un decremento del 4%: tale riduzione è imputabile principalmente al cambio di fornitore del servizio buy now pay later che ha comportato un periodo di ramp-up ed una serie di aggiustamenti tecnici iniziali, nonché ad una rinnovata aggressività da parte dei competitors sul fronte dei prezzi, sul mercato italiano.

L'EBITDA ha registrato un calo (-43%), attestandosi a 170 mila euro. Il calo, come già avvenuto nei primi 6 mesi del 2024, e` dovuto a tre distinti fattori: (i) la marginalità inferiore alle aspettative sui prodotti ricondizionati a causa di un aumento della pressione competitiva sul canale web; (ii) minori proventi straordinari pro quota trimestrale relativi ai contributi in conto esercizio dovuti alla conclusione del progetto "ReFive" di Regione Campania; (iii) il predetto cambio di fornitore del servizio buy now pay later. L'EBITDA dei primi 9 mesi si è attestato a 409 mila euro, rispetto ai 947 mila euro dei primi 9 mesi del 2023.

"È indubbio che la performance economica del terzo trimestre si sia collocata al di sotto delle attese sia dal punto dei ricavi che della marginalità - Alessandro Palmisano, CEO e co-founder di TrenDevice - Come già reso noto, il management, oltre a focalizzarsi sul rilancio della crescita organica, sta monitorando attentamente eventuali opportunità` di mercato per l'espansione per linee esterne, anche in geografie estere, al fine di favorire il raggiungimento del break-even point".