(Teleborsa) - Giornata all'insegna della cautela per i listini azionari europei, mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali da una parte all'altra dell'oceano. Ottima invece la performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d'Europa, sostenuta da banche e petroliferi. Tra questi, Eni ha alzato il velo sui conti riportando un terzo trimestre dell'anno con solidi risultati, grazie all’efficace esecuzione della strategia e alla disciplina finanziaria, nonostante un contesto difficile caratterizzato dall’indebolimento del prezzo del petrolio, dal rafforzamento dell’euro e dalla flessione dei margini di raffinazione e dei prodotti chimici.

L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,083. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,62%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,7%.

Invariato lo spread, che si posiziona a +120 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,48%.

Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,17%, resta vicino alla parità Londra (-0,04%), e piatta Parigi, che tiene la parità. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,27%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 36.928 punti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+4,01%), Iveco (+1,48%), Prysmian (+1,40%) e Tenaris (+1,07%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Campari, che prosegue le contrattazioni a -1,13%.

Sottotono Hera che mostra una limatura dello 0,87%.

Deludente Amplifon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Fiacca Nexi, che mostra un piccolo decremento dello 0,57%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Buzzi (+3,40%), Cementir (+1,89%), MFE A (+1,86%) e Moltiply Group (+1,68%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Reply, che prosegue le contrattazioni a -2,44%.

Sotto pressione Maire Tecnimont, che accusa un calo del 2,02%.