(Teleborsa) - Scambi in ribasso per la Borsa di New York, che accusa una flessione dello 0,96% sul Dow Jones, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sull'S&P-500, che chiude la giornata a 5.797 punti. Pesante il Nasdaq 100 (-1,55%); sulla stessa linea, negativo l'S&P 100 (-1,17%).

Pesa la salita dei rendimenti dei Treasury (ieri il decennale ha superato quota 4,2% per la prima volta da luglio, oggi ha superato il 4,25%), alimentati dalle preoccupazioni di una banca centrale potenzialmente meno accomodante del previsto nei prossimi mesi.

Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore utilities. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti beni di consumo secondari (-1,82%), informatica (-1,68%) e telecomunicazioni (-1,36%).

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Verizon Communication (+3,28%), Wal-Mart (+1,53%) e Johnson & Johnson (+1,51%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su McDonald's, che ha chiuso a -5,13%.

3M scende del 2,90%.

Calo deciso per Amazon, che segna un -2,63%.

Sotto pressione Apple, con un forte ribasso del 2,16%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Texas Instruments (+4,00%), Baker Hughes Company (+2,86%), ON Semiconductor (+2,13%) e NXP Semiconductors (+2,09%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Old Dominion Freight Line, che ha archiviato la seduta a -5,47%.

Vendite a piene mani su CoStar, che soffre un decremento del 5,27%.

Pessima performance per PDD Holdings, che registra un ribasso del 4,80%.

Sessione nera per Palo Alto Networks, che lascia sul tappeto una perdita del 4,76%.