(Teleborsa) - Brilla la società attiva nel settore immobiliare commerciale, che passa di mano con un aumento del 9,23%.
Comparando l'andamento del titolo con l'S&P-500, su base settimanale, si nota che CBRE Group mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +8,13%, rispetto a -0,74% dell'indice del basket statunitense).
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da CBRE Group restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 137,4 USD. Il supporto più immediato è stimato a 130,3. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 126,1, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)