(Teleborsa) - Italgas, società quotata su Euronext Milan e specializzata nell'attività di distribuzione del gas, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi totali adjusted pari a 1.309,3 milioni di euro, in riduzione di 60,5 milioni di euro principalmente per la riduzione dei ricavi da Superbonus; i ricavi regolati distribuzione gas adjusted sono stati pari a 1.211,6 milioni di euro (+11,5%).
L'EBITDA adjusted dei primi nove mesi del 2024 ammonta a 1.009,3 milioni di euro, in crescita del 10,9% rispetto al 30 settembre 2023, grazie anche alle continue azioni di contenimento dei costi operativi, nel contesto di un migliorato quadro regolatorio. Il flusso di cassa da attività operativa ammonta a 712,9 milioni di euro, in crescita di 314,8 milioni di euro rispetto all'anno precedente, e ha consentito di finanziare interamente gli investimenti generando un free cash flow, prima delle operazioni di M&A, di 103,6 milioni di euro. L'utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è stato di 361,7 milioni di euro (+14,2%).
Nei primi nove mesi 2024 sono stati effettuati investimenti tecnici per un ammontare pari a 549,7 milioni di euro, che hanno anche permesso di posare 521 chilometri di condotte di distribuzione del gas.
"Italgas continua il percorso di crescita che ha prodotto solide performance anche nei primi nove mesi del 2024 grazie anche ad una visione del futuro dell'energia che il Gruppo sta rapidamente trasformando in realtà - ha commentato l'AD Paolo Gallo - Le reti del gas - smart, digitali e flessibili - sono e saranno uno dei principali volani della transizione ecologica, grazie alla possibilità di accogliere quote
crescenti di gas rinnovabili".
L'Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16) è di 6.813,5 milioni di euro, mentre l'Indebitamento finanziario netto è di 6.904,7 milioni di euro. I debiti finanziari e obbligazionari sono pari a 7.561,9 milioni di euro (6.920,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e si riferiscono a prestiti obbligazionari (5.613,1 milioni di euro), contratti di finanziamento su provvista della Banca Europea per gli Investimenti/BEI (860,4 milioni di euro), a debiti verso banche (961,5 milioni di euro), altri debiti (35,7 milioni di euro) e debiti per IFRS 16 e per IFRIC 12 (91,2 milioni di euro).