(Teleborsa) - Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, con gli investitori che guardano agli Stati Uniti, in vista delle elezioni, mentre il paese sembra in bilico tra Kamala Harris e Donald Trump.

L'attenzione non si sposta dalle banche centrali: in particolare resta concentrata sulla Federal Reserve e sul Beige Book, in uscita stasera, il consueto bollettino mensile della banca centrale statunitense, che dipinge lo stato dell'economia nei dodici distretti della Fed. Gli occhi restano puntati anche sulle trimestrali con la stagione dei conti ormai entrata nel vivo.

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,079. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,21%, dopo aver aggiornato nuovi record in un contesto generale di incertezza, alimentato anche dalle tensioni geopolitiche globali. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 71,3 dollari per barile.

Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +121 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.

Tra i listini europei trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 34.784 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 36.918 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+3,50%), Stellantis (+3,28%), Pirelli (+1,02%) e Iveco (+0,97%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -3,41%, dopo aver confermato la perquisizione della Guardia di Finanza nell'ufficio di un dirigente e assicurato che collaborerà con gli inquirenti.

Tentenna Saipem, che cede l'1,31%.

Sostanzialmente debole Leonardo, che registra una flessione dello 0,99%.

Si muove sotto la parità Banca Popolare di Sondrio, evidenziando un decremento dello 0,93%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Philogen (+2,26%), Technoprobe (+2,21%), Zignago Vetro (+1,65%) e De' Longhi (+1,59%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -7,08%.

Sotto pressione Digital Value, con un forte ribasso del 3,77%.