(Teleborsa) - Si è concluso con grande successo l'evento di presentazione del Bilancio Sociale 2023, intitolato "Le prestazioni erogate dalla bilateralità artigiana", organizzato dall’Ente Bilaterale Nazionale dell’Artigianato (EBNA) e dal Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA). L’evento si è tenuto nella prestigiosa Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma e ha rappresentato un’occasione significativa per fare il punto sulle numerose attività svolte da EBNA, dai vari Enti Bilaterali territoriali e dal FSBA, mettendo in luce l’impatto positivo delle prestazioni fornite a favore delle imprese artigiane e dei loro lavoratori.

La pubblicazione del primo Bilancio Sociale ha testimoniato l’impegno concreto di EBNA e FSBA nei confronti della trasparenza e della responsabilità sociale. Questo documento rappresenta un passo importante nella direzione di una maggiore chiarezza e rendicontazione, sia verso le istituzioni che verso le parti sociali e la società civile. Il Bilancio Sociale fornisce un quadro completo e dettagliato delle attività dei 19 Enti Bilaterali regionali e dei 2 Enti delle Province Autonome di Trento e Bolzano, mettendo in risalto le numerose prestazioni erogate nel 2023 per soddisfare le esigenze del comparto artigiano.

Riccardo Giovani, Presidente di EBNA e FSBA, ha espresso con orgoglio l'importanza di questo risultato, dichiarando: "Questo primo Bilancio Sociale della Bilateralità dell’artigianato restituisce alla società civile ed agli stakeholder del comparto una rappresentazione chiara del positivo impatto che la nostra Bilateralità ha nei confronti delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese del territorio. Il Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo dell’Artigianato, nel 2023, ha svolto un ruolo cruciale nel fornire un sostegno al reddito mirato e tempestivo, dimostrando l’efficacia del nostro sistema di ammortizzatori sociali".

Angelo Emilio Colombini, Vicepresidente di EBNA e FSBA, ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale delle Parti Sociali nel consolidare e potenziare un sistema di welfare contrattuale e bilaterale in grado di rispondere a esigenze sempre più complesse. Il Vicepresidente ha dichiarato: "Il protagonismo delle Parti Sociali ha permesso, da oltre 30 anni, di costruire e rafforzare un sistema di welfare articolato e inclusivo, che attraverso prestazioni mirate copre importanti bisogni della vita lavorativa e familiare di chi opera nelle imprese artigiane. Questo sistema di bilateralità, fondato su principi di partecipazione e solidarietà, ha contribuito in maniera significativa ad innalzare il livello di benessere e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del settore".

Stefano Di Niola, Direttore di EBNA e FSBA, ha presentato con entusiasmo i dati emersi dal Bilancio Sociale, evidenziando come le prestazioni erogate abbiano avuto un impatto concreto sull'economia e sul benessere dei lavoratori e delle imprese artigiane. Nelle sue parole: "I numeri del nostro primo Bilancio Sociale dimostrano che la bilateralità artigiana è un elemento essenziale per il sostegno dell’economia territoriale. Nel corso del 2023, EBNA e FSBA hanno erogato prestazioni per centinaia di milioni di euro a beneficio di circa 100 mila lavoratori e oltre 20 mila imprese del comparto artigiano. Questo dimostra quanto il sistema bilaterale sia ormai imprescindibile per il sostegno dell’economia locale e nazionale."

Il Bilancio Sociale 2023 ha messo in evidenza un ampio spettro di prestazioni progettate per rispondere in maniera mirata alle esigenze di imprese e lavoratori, con oltre 169.333 prestazioni erogate, coinvolgendo 92.596 lavoratori e 21.600 imprese. Questi numeri dimostrano la capillarità e l’efficacia del sistema di bilateralità, che ha saputo offrire risposte concrete alle problematiche locali e nazionali.

Il Bilancio Sociale ha inoltre evidenziato il forte impegno per la formazione continua e l'innovazione all'interno del comparto artigiano, con numerosi interventi volti a favorire l'aggiornamento professionale e a preparare le imprese alle sfide della transizione digitale ed ecologica. Le prestazioni per l’innovazione e l’aggiornamento aziendale hanno permesso di finanziare investimenti chiave, promuovendo la competitività del comparto.

Un altro elemento centrale del Bilancio è stato il sostegno alla conciliazione tra vita e lavoro. Prestazioni dedicate a congedi parentali, bonus natalità e contributi per l’istruzione dei figli hanno favorito una gestione più equilibrata del tempo familiare e lavorativo.

Durante la tavola rotonda intitolata "Quale futuro per la bilateralità", moderata dal Direttore dell'Agenzia Stampa Dire, Nico Perrone, rappresentanti delle principali organizzazioni artigiane e sindacali hanno condiviso le loro visioni sul futuro della bilateralità nel comparto artigiano. Gli interventi sono stati ricchi di spunti e riflessioni su come la bilateralità possa continuare a essere un punto di riferimento per la stabilità e lo sviluppo del settore.

Rosa Gentile di Confartigianato Imprese ha affermato: "Il Bilancio Sociale è uno strumento di grande valore, un’occasione di studio, analisi e riflessione. È un documento che testimonia l’impegno concreto del comparto artigiano per la coesione sociale e il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori".

Francesca Re David, della CGIL, ha sottolineato l'importanza della trasparenza e della riflessione: "La pubblicazione del Bilancio invita a una piena comprensione e riflessione sui numeri, rappresentando una testimonianza concreta di impegno e coordinamento tra le parti sociali a livello territoriale e nazionale."

Maurizio De Carli di CNA ha evidenziato come il Bilancio Sociale sia un elemento di coesione che affianca la contrattazione collettiva e si inserisce nel nuovo contesto della bilateralità.

Per Mattia Pirulli (CISL), con il Bilancio sociale, la bilateralità dà una risposta concreta alle parti sociali integrando il sistema; la sua presentazione ha rappresentato un punto di ripartenza per poter guardare al futuro con maggiore consapevolezza e fiducia.

Per Danilo Barduzzi (Casartigiani), questo strumento, importante in sé, ha un valore aggiunto: sarà compreso maggiormente nei mesi a venire, nel confronto con i dati attuali. Ma è già comunque prova della buona 'scommessa' portata avanti dal comparto e della sua resilienza alle difficoltà congiunturali.

Per Ivana Veronese (UIL), si tratta di uno strumento fondamentale che evidenzia il gran lavoro fatto da EBNA, FSB e dagli altri partner coinvolti, per garantire un’efficace risposta in termini di ammortizzatori sociali, sempre nel rispetto di tutti gli strumenti contrattuali esistenti.

Giuseppe Lazzeroni (CLAAI) ha sottolineato l’importanza di questo incontro per portare a conoscenza quanto realizzato, ma anche quanto c’è ancora da fare, considerato lo scenario inedito in cui deve muoversi il comparto, ora che è in buona parte animato nel nostro Paese da lavoratori stranieri e dalle loro imprese, dovendo con ciò rispondere a nuove attese e nuove esigenze.