(Teleborsa) - "Penso che la direzione di marcia sia chiara. Quello che abbiamo fatto a partire da giugno è, secondo me, un approccio sensato e che dovrebbe essere continuato con quell'elemento di cautela". Lo ha affermato la presidente della Banca centrale europea (BCE), Christine Lagarde, in un'intervista a Bloomberg Television a margine delle riunioni annuali del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale a Washington.

"Per tutta la settimana ci saranno persone che diranno, oh, dovrebbe essere 50, dovrebbe essere 25 - ha detto Lagarde - No. La direzione di marcia è chiara, il ritmo sarà determinato sulla base di elementi retrospettivi e prospettici utilizzando i tre criteri e applicando il giudizio".

Parlando in altre interviste, il membro del Consiglio direttivo Robert Holzmann ha affermato che una discesa dei prezzi più rapido del previsto consentirà alla BCE di abbassare nuovamente i tassi prima che passi troppo tempo. L'omologo portoghese Mario Centeno ha affermato che i funzionari sarebbero pronti a prendere in considerazione l'aumento dell'allentamento monetario qualora i dati suggerissero una mossa del genere.

L'inflazione è scesa sotto il 2% a settembre per la prima volta dal 2021 a causa del crollo dei costi energetici, ma si prevede un temporaneo aumento dell'inflazione nei prossimi mesi e Lagarde, nonostante il suo ottimismo, ha avuto qualche parola di cautela in questo senso: "Siamo tutti fiduciosi che il 2025 sarà l'anno in cui raggiungeremo il nostro obiettivo in modo sostenibile. Ma dobbiamo stare attenti a tutto. Abbiamo prezzi dell'energia che sono bassi al momento rispetto a dove potrebbero essere. Abbiamo servizi in leggero calo, ma non di molto, siamo ancora al 3,9% nell'ultima lettura e dobbiamo prestare attenzione all'inflazione interna".