(Teleborsa) - Giornata “no” per la Borsa USA, in flessione dello 0,71% sul Dow Jones, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite l'S&P-500, che retrocede a 5.846 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,11%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia l'S&P 100 (-0,16%).
C'è attesa per i risultati trimestrali che arriveranno nel corso dell'ottava, tra cui IBM, Tesla, Coca-Cola e Texas Instruments.
Sullo sfondo restano le crescenti preoccupazioni geopolitiche in Medio Oriente e le imminenti elezioni presidenziali statunitensi.
Sul fronte macroeconomico, questa settimana saranno pubblicati i dati sulle vendite di case, la lettura flash dei PMI e, i beni durevoli, oltre al Beige Book della Federal Reserve. Sono previsti anche numerosi interventi della banca centrale statunitense, mentre gli operatori cercano di comprendere l'impatto che avrà sulla congiuntura la decisione della Banca Popolare Cinese di ridurre i principali tassi di interesse sui prestiti.
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-0,86%), materiali (-0,81%) e beni di consumo secondari (-0,72%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+3,13%), United Health (+0,88%) e Apple (+0,63%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su American Express, che ottiene -2,13%.
In rosso Home Depot, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,95%.
Spicca la prestazione negativa di Travelers Company, che scende dell'1,83%.
Goldman Sachs scende dell'1,68%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Nvidia (+2,34%), Marvell Technology (+2,06%), Lululemon Athletica (+1,52%) e Fortinet (+1,18%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Warner Bros Discovery, che ottiene -3,36%.
Calo deciso per Microchip Technology, che segna un -3,12%.