Continua la crescita di Roma Fiumicino (+11,5% rispetto al 2019 nei primi otto mesi dell'anno), seguito da Bergamo (+11%), Napoli, Bari e Brindisi, mentre Venezia (-0,6%) è l'unico con saldo negativo tra i primi dieci aeroporti italiani.
Nel 2023 l'Italia ha fatto meglio della media europea, crescendo dell'1,7% e attestandosi dietro ai mercati spagnolo e inglese. Le compagnie low cost sono il vettore di riferimento per 18 dei primi 20 aeroporti italiani per traffico passeggeri. A livello europeo non sono ancora completamente recuperati i valori del 2019, mentre si registra una perdita di competitività degli aeroporti europei verso Medio Oriente e Stati Uniti. Il traffico merci ha subito un calo in Europa anche nel 2023, con qualche segnale di ripresa nel 2024.
"Il trasporto aereo europeo è esposto a una molteplicità di fattori esogeni – ha osservato Stefano Paleari di ICCSAI – ragione per cui serve un approccio sistemico e non di categoria".