(Teleborsa) - Procter & Gamble ha registrato un calo a sorpresa delle vendite nel primo trimestre fiscale, risentendo dell'impatto del rallentamento dei consumi in alcuni mercati chiave come USA e Cina. L’incertezza economica ha infatit spinto i consymatori a scegliere prodotti piuù a buon mercato rispetto dei prodotti a marchio offerti da P&G.
La società statunitense ha chiuso il periodo con utili per azione adjusted in crescita del 5% a 1,93 dollari, superiore alla stima media degli analisti di 1,90 dollari.
Le vendite nette sono scese dell'1% a 21,74 miliardi di dollari, risultando inferiori ai 21,9 miliardi di dollari del consensus. P&G ha comunque mantenuto la previsione di crescita organica delle vendite al 3-5% e un EPS atteso a 6,91-7,05 dollari.