"La risoluzione 1701 deve essere pienamente implementata – ha sottolineato –. Sono molti i temi che abbiamo discusso ma sicuramente l'impegno italiano c'è per arrivare a una descalation e a un cessate il fuoco, anche temporaneo, al rilascio degli ostaggi, per aiutare le popolazioni civili a cominciare a ricostruire, per immaginare per la crisi medio orientale anche una soluzione strutturale due popoli, due stati".
"Servirà una frase una fase transitoria e una fase definitiva – ha proseguito Meloni –. Bisogna mettersi al lavoro. Penso che tutti gli sforzi che si possono fare in questo momento vadano fatti. Non abbiamo altre armi se non quella della diplomazia. Ma se non riusciamo ad ascoltare i nostri interlocutori e a farci ascoltare dai nostri interlocutori la diplomazia non si riesce ad esercitarla. Questa è la ragione per la quale sono venuta qui oggi".
"Siamo venuti qui soprattutto a ribadire l'impegno italiano per un cessate il fuoco. L'Italia si è fatta promotrice, insieme ad altre nazioni, di una proposta di cessate il fuoco per 21 giorni. Credo che adesso serva uno sforzo da parte israeliana", ha dichiarato Meloni.