"A ciò si aggiunge l'obiettivo sulla biodiversità, che ci vede neutrali già quest'anno ma ci diamo l'obiettivo di dare un contributo positivo entro il 2027", ha aggiunto.
Snam è inoltre impegnata nella decarbonizzazione del sistema energetico, facendo leva sul ruolo chiave nello sviluppo delle attività di transizione: biometano, idrogeno, cattura e stoccaggio del carbonio ed efficienza energetica. Questi sforzi sono supportati da un solido programma di investimenti di 26 miliardi di euro per il periodo 2023-2032.
"Le innovazioni tecnologiche saranno essenziali, non lo diciamo solo noi ma lo dicono tutti - ha sottolineato Venier - Solo una parte di quelle che sono le soluzioni che noi oggi abbiamo a disposizione effettivamente saranno le soluzioni di domani per il 2050. Stiamo aspettando e sviluppando nuove nuove innovazioni che ci consentiranno di fare il salto di qualità".
"Certamente - ha spiegato - dal nostro punto di vista è importante guardare a quegli strumenti come lo stoccaggio di lunga durata, ad esempio, che risponde efficacemente e complementa lo stoccaggio elettrochimico oggi utilizzato; piuttosto che quelle tecnologie che ci consentono di gestire al meglio l'idrogeno e il suo stoccaggio".