(Teleborsa) - Gli analisti di Intesa Sanpaolo ribadiscono la posizione positiva sul titolo Sesa, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell'innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, descrivendo il ribasso di ieri del 5,37% in scia all'inchiesta che ha coinvolto Digital Value come "non giustificato su base fondamentale".

Ieri pomeriggio Sesa ha precisato di non essere in alcun modo coinvolta nelle indagini e di avere un focus strategico in aree diverse da quelle coperte da DV. SeSa detiene, tramite DV Holding - la holding di DV - una piccola quota pari a circa il 3,6% di DV, acquisita per 4 milioni di euro nel 2018.

Intesa sottolinea che la piccola quota è contabilizzata con il "cost method" (quindi ha un impatto limitato sul bilancio di Sesa) e che i ricavi del gruppo generati da DV sono molto limitati (viene stimato meno del 3% dei ricavi del gruppo e circa l'1,5% in termini di EBITDA).

Inoltre, il broker ritiene che l'ipotetica perdita di fatturato di DV sarebbe facilmente sostituita da Sesa, in quanto non rappresenterebbe una riduzione della domanda di mercato (in quanto Digital Value è un rivenditore e non un cliente finale).

Nel complesso, Intesa pensa che le azioni di Sesa siano state eccessivamente declassate e che gli attuali multipli rappresentino un punto di ingresso interessante (EV/EBITDA FY24/25 a 5,2x o 4,6x in FY25/26 e P/E rettificato a 11,8x e 10,4x, il che implica uno sconto rispetto ai pari di circa il 40%).

Intanto, è buona la performance di Sesa, che si attesta a 87,25 euro, con un aumento del 2,11%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 88,02 e successiva a 90,12. Supporto a 85,92.