(Teleborsa) - ICOP, società di ingegneria del sottosuolo quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori europei in ambito microtunneling e fondazioni speciali, ha identificato un potenziale target di M&A. Il target è una società statunitense attiva nel micro piling e nel miglioramento del terreno. Se le trattative avranno successo, la strategia di ICOP è quella di espandere il portafoglio della società target per includere le fondamenta profonde. Tuttavia, le discussioni sono solo in una fase iniziale e ICOP non è l'unico potenziale acquirente della società target. Lo scrivono gli analisti di Banca Akros, che hanno un target price di 9 euro e una raccomandazione Buy sul titolo, dopo alcuni meeting virtuali con management e investitori.

Tra gli altri spunti, viene segnalato che tutti i progetti più importanti programmati per il 2024 sono iniziati e la società è fiduciosa di raggiungere l'obiettivo di EBITDA di 40 milioni di euro nell'esercizio 2024.

Quasi tutti i lavori in consorzio programmati per il 2024 sono iniziati dopo il primo semestre del 2024. Si prevede che queste operazioni contribuiranno positivamente ai ricavi e all'EBITDA assoluto, ma con un effetto diluitivo sul margine. Di conseguenza, si prevede che il margine EBITDA del 2024 sarà compreso tra il 15 e il 20% (rispetto al 21,8% del primo semestre del 2024).

Il flusso di ordini nel settore del microtunnelling è solido e ben differenziato in tutta Europa, con circa 90 milioni di euro di nuovi ordini altamente probabili che si prevede saranno firmati nei prossimi mesi.