(Teleborsa) - Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha presentato il Libro Verde sulla politica industriale made in Italy 2030, "frutto della consultazione con i responsabili dei centri studi di alcuni soggetti pubblici e privati", dalla Banca d'Italia a Istat e Confindustria, che "hanno fornito analisi" utili alla stesura del documento. Presentando l'iniziativa al Cnel, il ministro ha affermato che "nella prima parte del prossimo anno, verosimilmente a febbraio presenteremo al Paese un Libro Bianco con una prospettiva di 5 anni, tenendo conto della più ampia prospettiva del 2050 sulla politica industriale in Italia che vogliamo realizzare in Europa in sintonia con l'Ue. La consultazione è pubblica, si tratta di definire insieme una strategia italiana di politica industriale tale da indirizzare il corso dell'Unione europea".

"Il Libro Verde per una nuova strategia di politica industriale per l’Italia è stato preparato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di far ripartire nel nostro Paese, dopo molti anni, un ampio dibattito su come costruire una strategia industriale condivisa", si legge sul sito del ministero. "Il Libro Verde è il primo passo per arrivare a costruire una nuova strategia di politica industriale – spiega il ministero –. Esso offre un contributo di idee, proposte e visioni per una Nuova Politica Industriale da realizzare in parallelo al mandato della prossima Commissione Europea ed in stretto coordinamento con le politiche comunitarie".

La consultazione pubblica consentirà al Libro Verde di essere ulteriormente elaborato per divenire il Libro Bianco sulla politica industriale che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha intenzione di adottare per il prossimo autunno dopo un confronto con tutti gli attori e gli stakeholders, pubblici e privati interessati.