(Teleborsa) - CONSOB ha applicato a Invesco, società di gestione degli investimenti statunitensi, una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 250.000 euro, di cui 220.000 euro per la violazione del Regolamento Short Selling e 30.000 euro per la violazione relativa alle mancate comunicazioni della Posizione Netta Corta detenuta. La sanzione è legata all'aumento di capitale di Saipem del 2022 (deliberato dal CdA il 21 giugno e positivamente concluso a luglio).

Nella giornata del 14 luglio 2022 Invesco ha effettuato vendite per un ammontare di 616.469 azioni Saipem (equivalente al 2,90% del capitale sociale) e ciò allo scoperto e senza avere, nei modi normativamente previsti, la correlata disponibilità dei titoli (cosiddette vendite allo scoperto nude).

Invesco disponeva di diritti di opzione Saipem, ma questi non potevano essere utilizzati ai fini del rispetto del Regolamento Short Selling, in quanto davano diritto a ricevere azioni Saipem fungibili con le azioni in circolazione soltanto a partire dal 19 luglio 2022 e, quindi, non in tempo utile per il regolamento delle vendite allo scoperto effettuate il 14 luglio 2022, che sarebbe dovuto avvenire il 18 luglio 2022. La società è incorsa in un ingente settlement fail per non aver consegnato le azioni vendute allo scoperto con il rispetto dei termini di regolamento. Le vendite allo scoperto in azioni Saipem sono state coperte, tardivamente, con le nuove azioni rivenienti dall'esercizio dei diritti di opzione.

Inoltre, le vendite allo scoperto nude su azioni Saipem effettuate da Invesco hanno originato una PNC che ha raggiunto, il 14 luglio 2022, le soglie di notifica alla CONSOB (pari allo 0,1% del capitale sociale) e al pubblico (pari allo 0,5%) e che avrebbe, pertanto, dovuto essere comunicata; analogamente, avrebbe dovuto essere comunicata alla CONSOB e al pubblico la successiva chiusura della PNC, il 19 luglio 2022.

Disposto anche la confisca dei beni di pertinenza di Invesco fino a concorrenza del valore del profitto conseguito per effetto della violazione del Regolamento Short Selling, pari a 94.680 euro.

La multa odierna a Invesco si aggiunge alle maxi sanzioni per complessivi 4,7 milioni di euro (oltre alla confisca di complessivi 4,9 milioni di euro) applicate dalla CONSOB nello scorso giugno ai danni dei fondi olandesi Optiver e Flow Traders per la stessa vicenda.