(Teleborsa) - Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l'S&P-500. In una giornata priva di spunti macroeconomici, il focus resta sulla riunione del Consiglio direttivo della BCE con gli analisti che puntano su un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base mentre crescono le preoccupazioni sulla crescita.
Intanto, il governo cinese ha annunciato nel weekend una serie di misure volte a rafforzare il settore immobiliare e a dare impulso all'economia. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli sulla portata delle misure (con riflessi sul mercato del Lusso europeo, che oggi soffre in Borsa). Sul fronte dei dati, l'inflazione CPI cinese è rallentata allo 0,4% anno su anno a settembre dallo 0,6%, mentre l'inflazione di fondo è scesa allo 0,1% anno su anno dallo 0,3%, in un segno di persistenti rischi deflazionistici.
Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,38%. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,35%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 73,75 dollari per barile, in forte calo del 2,40%.
In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +128 punti base, con un forte calo di 11 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,54%.
Tra i listini europei resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,69%, Londra avanza dello 0,47%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,32%. Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell'1,09%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 36.832 punti.
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell'ultima seduta è stato pari a 2,3 miliardi di euro, in calo del 7,87%, rispetto ai 2,49 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,46 miliardi di azioni, rispetto ai 0,73 miliardi precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Leonardo, che vanta un progresso del 3,24%.
Buona performance per Recordati, che cresce del 2,95%.
Sostenuta A2A, con un discreto guadagno del 2,74%.
Buoni spunti su Ferrari, che mostra un ampio vantaggio del 2,44%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -0,84%.
Tentenna BPER, che cede lo 0,58%.
Sostanzialmente debole DiaSorin, che registra una flessione dello 0,58%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Philogen (+7,93%), CIR (+4,57%), Digital Value (+4,04%) e Reply (+3,75%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferragamo, che ha archiviato la seduta a -3,67%.
LU-VE Group scende del 2,07%.
Calo deciso per Carel Industries, che segna un -1,58%.
Si muove sotto la parità GVS, evidenziando un decremento dell'1,20%.
Tra i dati macroeconomici rilevanti:
Martedì 15/10/2024
06:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -3,3%; preced. 3,1%)
08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 20,2K unità; preced. 23,7K unità)
08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 4,1%; preced. 4,1%)
08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,2%; preced. 1,8%)
08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,5%).