(Teleborsa) - Qualche giorno fa, la delegazione ANIEF, guidata dal vicecapo dipartimento, Luigi Rotundo, ha autorizzato la firma per la chiusura delle sequenze contrattuali e le dichiarazioni a verbale per il personale delle Università, tra cui contrattisti di ricerca, CEL, tecnologi e personale delle Aziende Ospedaliere Universitarie (AOU).

Il 9 ottobre 2024, presso la sede dell'ARAN, dopo un lungo negoziato, si è raggiunto un accordo per tutte le sequenze contrattuali del settore Università e AOU, come previsto dall'articolo 178 del CCNL Istruzione e Ricerca siglato il 18 gennaio 2024. Questo accordo riguarda le cosiddette "code contrattuali" per le diverse categorie di personale.

Secondo il Dipartimento Università di ANIEF, questi mesi di intenso lavoro tra sindacati e ARAN hanno portato a un risultato importante, che costituirà la base per le future discussioni sul CCNL 2022-24 per il comparto "Istruzione e Ricerca".

ANIEF si dice parzialmente soddisfatta: sebbene siano stati introdotti miglioramenti per le condizioni lavorative di queste categorie, in un settore caratterizzato da precarietà, restano molti aspetti da affrontare. Durante l'incontro finale, ANIEF ha ribadito la necessità di rafforzare le tutele per i contrattisti di ricerca, una figura introdotta dalla Legge 79/2022, evitando al contempo l'inserimento di nuove figure precarie.

È stato inoltre sottolineato il bisogno di ridurre il tempo tra la fine della formazione accademica e l'ingresso nel mondo del lavoro stabile, assicurando flessibilità agli atenei senza prolungare ulteriormente la precarietà.

L'accordo ha portato anche a progressi per il personale delle AOU, migliorando le possibilità di avanzamento economico e restituendo ai Policlinici Universitari la gestione delle relazioni sindacali. Tuttavia, ANIEF ha evidenziato la necessità di un tavolo interministeriale (MUR-Ministero della Salute) per risolvere le problematiche strutturali delle AOU.

Per il personale CEL, l'accordo prevede un aumento salariale, con l'auspicio di ulteriori sviluppi nelle prossime contrattazioni. Infine, per i tecnologi universitari a tempo indeterminato, sono stati definiti sia il profilo economico che quello giuridico, riconoscendo le loro competenze professionali e garantendo maggiori possibilità di crescita economica.

ANIEF continuerà a lavorare per una contrattazione inclusiva e invita a seguire i futuri aggiornamenti.