(Teleborsa) - Ferrari, casa automobilistica italiana che fa parte del FTSE MIB, ha strappato in Borsa poco dopo le 12, consolidando poi i guadagni nell'ora successiva di contrattazioni, dopo che gli analisti di JPMorgan hanno migliorato la raccomandazione a "Overweight" da "Neutral", con un target price rivisto sensibilmente al rialzo a 525 dollari per azione (Ferrari è quotata anche al NYSE) dai precedenti 385 dollari. Il titolo ha chiuso la seduta di ieri a Wall Street a quota 453 dollari.

La banca d'affari crede che i livelli record di prezzi e backlog forniscano una visibilità "eccellente" sulla sua crescita futura dell'azienda di Maranello. Viene fatto notare che i tempi di consegna medi per un'auto Ferrari attualmente sono in media di 24-30 mesi, significativamente più alti del tipico tempo di attesa di circa 18 mesi, e i modelli lanciati di recente sono più costosi del 20-30% rispetto a quelli precedenti.

Intanto, a Piazza Affari Ferrari si attesta a 420,9 euro, con un aumento dell'1,18%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 425,6 e successiva a 437,1. Supporto a 414,1.