(Teleborsa) - Nel 2023 il mercato dell'arte e dell'antiquariato italiano ha raggiunto un valore complessivo di oltre 1,3 miliardi di euro: parte importante di questo mercato è l'export delle opere d'arte e di prodotti correlati come il design e l'arredamento. L'incremento in questi settori è costante, con una domanda crescente da mercati esteri strategici come Regno Unito, Francia e Stati Uniti.

E' emblematico in questo senso il rapporto culturale ed economico con il Regno Unito, una componente essenziale del successo del Made in Italy. Con un interscambio commerciale che ha superato i 20 miliardi di euro, di cui 15 miliardi derivano dalle esportazioni italiane, il Regno Unito rappresenta infatti un mercato chiave per l’arte e i beni culturali italiani: due partner ideali, dove l'avanguardia che da sempre contraddistingue l'Inghilterra in fatto di tendenze e coolness si sposa con la solida tradizione di qualità, innovazione e idee che è tipica del Made in Italy.

E di fatto nonostante le sfide poste dalla Brexit e dalla pandemia Covid-19, l’export italiano ha saputo resistere, dimostrando la forte attrattiva che i prodotti culturali italiani, tra cui l’arte, continuano a esercitare nel mercato britannico.

Il caso del prosecco italiano, che ha visto una crescita esponenziale nel Regno Unito con un consumo che ha raggiunto i 12 milioni di ettolitri all’anno, riflette il potenziale di penetrazione del Made in Italy in vari settori. Allo stesso modo l’arte italiana rappresenta non solo una testimonianza culturale, ma un vero e proprio asset finanziario: il settore delle aste d'arte in Italia ha registrato un incremento del 7% nel 2022, con Londra che rimane una delle piazze più importanti per le transazioni di opere italiane.?

La mostra di Accardi, Timeless Inspiration, presso l'Eden Gallery di Londra, rappresenta non solo un successo artistico ma anche economico. L'evento si terrà dal 10 al 30 ottobre 2024 nella rinomata New Bond Street, una delle vie più prestigiose per il mercato dell’arte e del lusso a livello mondiale. La galleria, con i suoi 1.100 metri quadrati di superficie espositiva, è una delle principali destinazioni per l’arte contemporanea a Londra, confermando il ruolo chiave della capitale britannica come hub per il commercio artistico.

La capacità di Accardi di fondere la tradizione rinascimentale italiana con elementi pop e surrealisti ha suscitato un interesse trasversale tra collezionisti e investitori, dimostrando come l'arte possa essere non solo una forma d’espressione culturale, ma anche un investimento economico di grande valore. Le opere esposte, che combinano figure storiche come Leonardo Da Vinci e Paolo Veronese con icone moderne come Michael Jackson e Topo Gigio, riflettono una fusione di stili che ha attirato un pubblico globale, consolidando ulteriormente il legame economico tra Italia e Regno Unito.

Il mercato dell’arte italiano, forte della sua tradizione e della capacità di innovazione, continua a giocare un ruolo chiave sia a livello culturale che economico. In particolare, i rapporti con il Regno Unito si confermano strategici, nonostante le incertezze del contesto politico e commerciale. Con un interscambio commerciale che supera i 20 miliardi di euro e una crescente domanda di prodotti artistici, l’Italia occupa ancora il ruolo centrale che le spetta nel panorama artistico europeo e mondiale.