(Teleborsa) - Si muove all'insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, così come per Piazza Affari. L'attenzione degli investitori è rivolta all'inizio della stagione delle trimestrali (a partire dalle banche nella giornata di venerdì) e ai dati chiave sull'inflazione (domani, giovedì 10 ottobre). Attesa anche la pubblicazione dei verbali della Federal Reserve (stasera) e della BCE (domani).
Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,20%. Prevale la cautela sull'oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 73,84 dollari per barile.
Sul fronte macroeconomico, in Germania la bilancia commerciale tedesca ha registrato un surplus di 22,5 miliardi di euro.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,54%.
Tra i mercati del Vecchio Continente fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,23%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,44%, e resta vicino alla parità Parigi (-0,11%). Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 33.687 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 35.824 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Recordati (+1,06%), Telecom Italia (+0,95%), A2A (+0,88%) e DiaSorin (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -1,95%.
Discesa modesta per Unicredit, che cede un piccolo -0,92%.
Pensosa BPER, con un calo frazionale dello 0,91%.
Tentenna Brunello Cucinelli, con un modesto ribasso dello 0,79%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Reply (+1,82%), Acea (+1,07%), Italmobiliare (+1,06%) e SOL (+0,99%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Maire Tecnimont, che continua la seduta con -4,56%.