(Teleborsa) - "Un taglio dei tassi è molto probabile e non sarà l'ultimo". Lo ha detto il governatore della Banca di Francia e componente del governing council della BCE, Francois Villeroy de Galhau a Franceibnfo Radio in vista della riunione dell'istituto centrale, in calendario la prossima settimana.

Il banchiere ha tuttavia sottolineato come "il ritmo successivo" degli eventuali tagli "dipenderà semplicemente dall'evoluzione della lotta contro l'inflazione" che, a suo avviso, si manterrà attorno al 2% in Francia all'inizio del prossimo anno e in Europa nel corso del 2025.

Villeroy ha detto che l’inflazione sarà stabilmente al 2% all’inizio del 2025 in Francia e più avanti nel corso dell’anno in Europa, con eventuali “alti e bassi” nei prossimi mesi. “Siamo abituati ad agire gradualmente, il che significa risolutamente, ma senza fare passi troppo significativi,” ha concluso.

Ieri, il membro del comitato esecutivo della BCE, Frank Elderson, in una intervista al quotidiano sloveno Delo, ha affermato che l'economia della zona euro è più debole del previsto e la Banca centrale europea deve valutare l'effetto a catena sui prezzi al consumo, nella riunione della prossima settimana.

"Diversi indicatori recenti suggeriscono che i rischi al ribasso per la crescita economica si stanno già concretizzando. Quindi dovremo valutare attentamente se ciò avrà implicazioni per le nostre previsioni di inflazione", ha aggiunto Elderson, che raramente commenta pubblicamente la politica monetaria. "Andremo in Slovenia con una mente aperta. Prima delle discussioni esamineremo tutti i dati e le analisi".