(Teleborsa) - "I 200 milioni di sinergie, anzi, qualcosa di più" generati dall'acquisizione di 2i Rete Gas "è un risultato che riteniamo assolutamente alla nostra portata nell'arco di Piano". Lo ha detto l'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, parlando con gli analisti per presentare il Piano al 2030 pubblicato oggi dopo il deal per 2i Rete Gas annunciato nel weekend.

Le sinergie, ha spiegato il top manager, "vengono soprattutto da due canali", tra cui "le economie di scala a livello di procurement, che "sono le meno importanti" mentre le "più importanti arriveranno dallo sviluppo delle nostre tecnologie che utilizzeremo anche sul network di 2i Rete Gas".

L'acquisizione di 2iRete Gas, annunciata lo scorso 5 ottobre da Italgas, ha continuato Gallo, rappresenta una operazione di "trasformazione non solo per Italgas, ma per tutta l'industria del gas". "Creiamo un'opportunità incredibile per i soci e gli stakeholder - ha detto l'AD - e saremo il primo operatore in Europa per numero di contatori allacciati, l'unico che può puntare alla transizione energetica grazie alla digitalizzazione".

"Ora - ha concluso - con questa acquisizione si crea una vera opportunità per fare investimenti, con l'obiettivo di portare tutte le reti allo stesso livello tecnologico".

Italgas ha preso in considerazione "eventuali dismissioni" di attività "che potrebbero essere richieste dall'Antitrust" a seguito dell'acquisizione di 2i Rete Gas, ha aggiunto l'amministratore delegato di Italgas rispondendo alla domanda di un analista sottolineando che "non posso parlarne al momento".

Quanto al consolidamento di 2i Rete Gas il manager sottolinea che "avverrà il giorno dopo rispetto alla chiusura dell'operazione", ribadendo che "partiremo nel 2025".