(Teleborsa) - Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa (ieri Piazza Affari era scesa più delle altre dopo le dichiarazioni del ministro dell'Economia su nuove potenziali tasse per le imprese). I listini del Vecchio Continente beneficiano dell'andamento tonico di Wall Street, dopo che i dati pubblicati del Dipartimento del Lavoro hanno mostrato che la crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti ha accelerato a settembre e il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%.
Sempre sul fronte macroeconomico, sono peggiorate le prospettive per la crescita italiana quest'anno, dopo che stamattina l'Istat ha rivisto al ribasso i dati tendenziali relativi ai primi due trimestri. La variazione acquisita per il 2024 è ora pari allo 0,4%, in ribasso rispetto a quella diffusa il 2 settembre 2024, quando era stata stimata allo 0,6%.
Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,098. L'Oro è sostanzialmente stabile su 2.651,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,49%.
Scende lo spread, attestandosi a +128 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,50%.
Tra i listini europei composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,58%, resta vicino alla parità Londra (+0,05%), e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dell'1,04%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell'1,33%, a 33.613 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di quattro ribassi consecutivi, cominciata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 35.763 punti. Su di giri il FTSE Italia Mid Cap (+1,53%); sulla stessa tendenza, positivo il FTSE Italia Star (+0,89%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri BPER (+4,93%). Acquisti a piene mani su Recordati, che vanta un incremento del 3,84% (dopo che l'azienda farmaceutica ha annunciato un accordo con Sanofi per l'acquisizione dei diritti globali di Enjaymo). Tonica Unicredit che evidenzia un bel vantaggio del 3,59%. In luce Saipem, con un ampio progresso del 3,57%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,20%. Deludente Enel, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Prysmian, che mostra un piccolo decremento dello 0,86%. Discesa modesta per Terna, che cede un piccolo -0,82%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, D'Amico (+5,66%), Juventus (+3,76%), Cementir (+3,34%) e Ariston Holding (+2,96%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Caltagirone SpA, che prosegue le contrattazioni a -2,34%. Spicca la prestazione negativa di The Italian Sea Group, che scende dell'1,54%.