(Teleborsa) - Recordati annuncia oggi un accordo con Sanofi per l'acquisizione dei diritti globali di Enjaymo (sutimlimab), un farmaco biologico che è l'unico prodotto approvato mirato per il trattamento della malattia dell'agglutinina fredda (CAD), una rara patologia linfoproliferativa delle cellule B.

Enjaymo (sutimlimab) è un anticorpo monoclonale umanizzato indicato per il trattamento dell'emolisi negli adulti con CAD. Nel 2022 ha ottenuto l'approvazione della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, della Commissione Europea (CE) e del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese. Somministrato come trattamento cronico per via endovenosa, Enjaymo risponde a un importante bisogno medico non soddisfatto nei pazienti con CAD.

Risultati Finanziari
Enjaymo ha generato ricavi di circa 100 milioni di euro negli ultimi dodici mesi fino ad agosto 2024 e si prevede che genererà ricavi superiori a 150 milioni di euro nel 2025, con un potenziale picco di vendite totali annue pari a 250-300 milioni di euro, più del doppio dei livelli attuali.

Soggetto alla data di closing dell’operazione, Recordati prevede un contributo minimo di ricavi nel 2024. Si prevede che l'operazione sarà immediatamente accretive a livello di EBITDA, con una redditività superiore all'attuale media del segmento malattie rare a partire dal 2025.

Dettagli dell’accordo
Secondo i termini dell’accordo, Recordati effettuerà un pagamento up-front di US$ 825 milioni e pagamenti aggiuntivi legati a traguardi commerciali fino a US$ 250 milioni, se i ricavi netti raggiungeranno determinate soglie pari o al di sopra delle aspettative di picco di vendite totali annue.

Si prevede che l’operazione si concluderà entro la fine del 2024, soggetta alle autorizzazioni regolamentari.

L'operazione sarà finanziata con liquidità esistente e nuovi finanziamenti bancari già definiti. Si prevede che il debito netto sarà di circa 2,4 - 2,5x EBITDA (pro-forma) alla fine del 2024, riducendosi a meno di 2,0x l’EBITDA alla fine del 2025, nell'ipotesi che non vi siano ulteriori operazioni di sviluppo aziendale. La politica di dividendi e di allocazione del capitale del Gruppo rimane invariata.