(Teleborsa) - Nestlé Italia ha presentato il suo primo Report di Impatto Sociale, intitolato "Il nido che condividiamo", che documenta l'impegno positivo generato dall'azienda nel 2023. In collaborazione con LUISS Business School e SCS Consulting, il report mostra l'impatto su diverse aree di impegno sociale, inclusi il benessere dei dipendenti, il supporto alle comunità locali, l'educazione alimentare e la sicurezza sul lavoro. Solo nel 2023, il Gruppo Nestlé ha destinato oltre 3,5 milioni di euro per progetti a impatto sociale.

Tra le iniziative più rilevanti, il Gruppo si distingue per l'adozione di politiche di welfare aziendale che supportano la genitorialità: il 91% dei padri o secondi caregiver dipendenti ha usufruito del congedo "Nestlé Baby Leave", un permesso di tre mesi retribuito al 100%, introdotto nel 2022. Questo dato è significativamente più alto rispetto al 64% nazionale di utilizzo del congedo di 10 giorni previsto per legge.

Nel 2023, Nestlé ha coinvolto oltre 140mila bambini e ragazzi in progetti di educazione nutrizionale, sensibilizzazione sull'uso dell'acqua e rispetto degli animali domestici. Inoltre, l'azienda ha donato oltre 2mila tonnellate di prodotti alimentari (+10% rispetto al 2022), equivalenti a 41.610 carrelli della spesa, e ha sostenuto associazioni benefiche con contributi per un totale di 2,2 milioni di euro (+65% rispetto al 2022).

Marco Travaglia, Presidente e AD di Nestlé Italia, ha affermato: "Siamo orgogliosi di condividere il nostro primo Report di Impatto Sociale, che certifica l’impegno verso le nostre persone e le comunità in cui operiamo, elementi fondamentali del nostro modello di business. I risultati ottenuti ci motivano a lavorare con maggiore entusiasmo per creare un futuro migliore per tutti".

Cristiano Busco, professore alla LUISS Business School, ha commentato: "Il Report di Impatto Sociale 2023 di Nestlé in Italia evidenzia l'impegno positivo in ambiti come il benessere delle persone, il supporto alle comunità locali e l'educazione alimentare. Questi elementi sono parte integrante della ‘ricetta’ d’impatto sociale proposta dall’azienda."

Per promuovere l’equilibrio vita-lavoro e l’uguaglianza di genere, Nestlé ha introdotto diverse misure a sostegno dei genitori. Nel 2023, l’azienda ha contribuito al pagamento di 27 rette di asilo nido per un totale di quasi 75.000 euro e ha fornito prodotti per la prima infanzia per un valore di oltre 58.500 euro ai neogenitori. Questi interventi sono significativi, considerando l'alto costo di gestione di un figlio in Italia, stimato in circa 640 euro al mese.

Il volontariato aziendale è un pilastro dell'impegno sociale di Nestlé. Nel 2023, 90 dipendenti hanno partecipato ad attività di volontariato con permessi aziendali retribuiti, e l’obiettivo è raggiungere 450 volontari entro il 2026.