(Teleborsa) - "Stiamo parlando". Così Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni in merito all'accordo di esclusiva con KKR per la potenziale cessione di una quota di minoranza in Enilive.
Si chiuderà entro fine anno? "Questo è quello che mi auguro, ma fino a che le cose non sono fatte è meglio non parlarne. E' la nostra speranza", afferma Descalzi, a margine di un convegno di Molto Economia del Messaggero e Università Luiss.
Enilive e Plenitude - aggiunge il top manager - "sono due realtà che stanno suscitando un interesse importante, stanno crescendo soprattutto nell'ultimo anno. Fondi esteri si stanno interessando sia a Plenitude e che a Enilive. Dobbiamo essere molto selettivi e trovare un compagno di viaggio, rispettando quelli che abbiamo già trovato, e pensare che l'obiettivo è la quotazione".
"Dobbiamo vedere - sottolinea Descalzi - quanto si può cedere perché vogliamo comunque tenere la maggioranza, sono nostri strumenti per la transizione, strumenti che consolidiamo per essere efficienti ed efficaci nella transizione. È tutto un processo di analisi che va fatto con attenzione e prudenza, scegliendo gli interlocutori e i compagni di viaggio corretti"