(Teleborsa) - TP ICAP Midcap ha confermato target price (a 1,50 euro per azione) e raccomandazione (Hold, abbassata due giorni fa) sul titolo Expert.ai, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato dell'intelligenza artificiale applicata alla comprensione del linguaggio, dopo una call con il management in cui è stata messa in evidenza la situazione attuale e le prospettive della società.
In particolare, la società è ben avanzata nel processo di ristrutturazione previsto per quest'anno e ha: (i) annunciato una riduzione dei costi di 4 milioni di euro e prevede un EBITDA cash (senza considerare la capitalizzazione dei costi di R&S) positivo entro la fine dell'anno. (ii) Realizzato a luglio un aumento di capitale di 29,7 milioni di euro e rinegoziato i termini del proprio debito. (iii) Dettagliato la strategia di selezione dei progetti più adatti alla redditività del gruppo e la selezione di alcuni partner esperti per facilitare la crescita. (iv) Infine, ha iniziato lo screening di potenziali target di M&A in Italia, anche se l'eventuale operazione, per la quale circa il 50% dell'aumento di capitale sarà conservato, potrebbe verosimilmente avvenire a partire dal 2025.
Per quanto riguarda le stime, TP ICAP Midcap si è posizionata al centro della forchetta fornita sui ricavi per quest'anno di trasformazione (+5,5% di crescita organica YoY) e, in maniera prudente, al di sotto della forchetta minima di EBITDA per i dati di fine anno (7,9 milioni di euro contro 8,7 milioni di euro), mentre a partire dal 2025 stima che la società possa mantenere un tasso di crescita dei ricavi superiore (oltre 10%) e un margine EBITDA superiore al 25%, posizionandosi nella parte centrale bassa degli intervalli di confidenza forniti dal piano.
Stima che, con i 29,7 milioni di euro raccolti tramite l'aumento di capitale e un assorbimento di cassa previsto per il 2024 di circa -3,5 milioni di euro (di cui -4 milioni di euro per costi straordinari), la società possa chiudere l'anno con una posizione di cassa netta di 3,6 milioni di euro (vs -21,4 milioni di euro YoY). Con il ritorno alla generazione di cassa nel 2025 e una situazione finanziaria decisamente più favorevole, la società potrà dedicarsi alla crescita commerciale e alla finalizzazione di eventuali operazioni di M&A.