(Teleborsa) - Borse europee in lieve rialzo, mentre Piazza Affari resta indietro scambiando vicino ai valori della vigilia.

Questa mattina Eurostat ha pubblicato le sue stime sull'inflazione di settembre indicando un valore del +1,8%, in calo rispetto al 2,2% di agosto e sotto l'obiettivo della BCE. Ancora negative invece le prospettive per l'industria manifatturiera che resta in contrazione nel mese di settembre, confermando la fase di rallentamento dell'economia europea.

Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,109. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,55%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,79% e continua a trattare a 67,63 dollari per barile.


Lo Spread migliora, toccando i +129 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,35%.

Tra le principali Borse europee bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,37%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,51%, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.

Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 34.159 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 36.336 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,35%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,46%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Campari, con un ampio progresso dell'1,55%.

Guadagno moderato per Inwit, che avanza dell'1,27%.

Piccoli passi in avanti per Tenaris, che segna un incremento marginale dell'1,17%.

Giornata moderatamente positiva per Enel, che sale di un frazionale +1,13%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -2,00%.

Calo deciso per BPER, che segna un -1,54%.

Sotto pressione Banco BPM, con un forte ribasso dell'1,52%.

Si muove sotto la parità Banca Popolare di Sondrio, evidenziando un decremento dell'1,31%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sanlorenzo (+3,70%), LU-VE Group (+2,44%), Ferragamo (+2,09%) e Philogen (+2,02%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Pharmanutra, che ottiene -1,37%.

Contrazione moderata per Cembre, che soffre un calo dell'1,07%.

Sottotono Brembo che mostra una limatura dell'1,02%.

Deludente Webuild, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.