(Teleborsa) - Il mercato azionario cinese estende il rally nella giornata odierna, pronto a mettere a segno il mese migliore in quasi un decennio, con gli investitori che festeggiano le ulteriori misure di stimolo annunciate da Pechino per arrestare un rallentamento nell'economia in generale. Oggi spiccano le performance delle società immobiliari, dopo che ieri la banca centrale cinese ha dichiarato che avrebbe chiesto alle banche di abbassare i tassi dei mutui per i prestiti immobiliari esistenti prima del 31 ottobre, come parte di ampie politiche per sostenere il mercato immobiliare in difficoltà.

La lettura ufficiale dell'indice PMI manifatturiero della Cina per settembre è stata di 49,8 punti, migliore del mese precedente (comunque il quinto mese consecutivo di contrazione) e delle stime degli analisti, mentre il PMI manifatturiero del sondaggio Caixin-S&P Global si è assestato a 49,3 punti (in calo e sotto le attese del mercato), segnando il calo più rapido nel settore manifatturiero in 14 mesi.

Crolla invece il mercato azionario giapponese, con la produzione industriale nel paese che è stata in netto ribasso nel mese di agosto. Gli investitori si trovano anche a digerire la vittoria di Shigeru Ishiba alle elezioni del Partito Liberal Democratico di venerdì scorso. Succederà a Fumio Kishida come primo ministro del Giappone.

Prevalgono le vendite a Tokyo, con il Nikkei 225 che termina la seduta con un calo del 4,80%, mentre, al contrario, in forte aumento Shenzhen, che avanza del 10,16%, e Shanghai, che sale dell'8,38%.

Su di giri Hong Kong (+3,88%); depresso il mercato di Seul (-1,34%). In rosso Mumbai (-0,98%); leggermente positivo Sydney (+0,53%).

Contenuto ribasso per l'Euro contro la valuta nipponica, che mostra una flessione dello 0,40%. Seduta sostanzialmente invariata per l'Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato -0,05%. Sostanzialmente invariata la seduta per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.

Il rendimento dell'obbligazione decennale giapponese scambia 0,86%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,19%.