(Teleborsa) - In diminuzione l'attività manifatturiera in Cina, che delude le attese degli analisti. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/S&P Global, il PMI manifatturiero è sceso a settembre 2024 a quota 49,3 punti dai 50,4 precedenti, portandosi quindi sotto la soglia critica dei 50 punti, tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (valori inferiori ai 50 punti). Gli analisti si aspettavano 50,5 punti.

"Ciò ha segnato la lettura più bassa dell'indice da luglio 2023, riflettendo il clima più debole del settore", ha commentato Wang Zhe, Senior Economist presso Caixin Insight Group.

"L'offerta è aumentata mentre la domanda si è ridotta a settembre - ha spiegato - Il mercato è stato caratterizzato da una domanda ridotta unita a una forte concorrenza. L'indicatore per i nuovi ordini totali è sceso in territorio restrittivo, raggiungendo il minimo da settembre 2022, con la domanda di prodotti di investimento che ha subito il calo più netto".

Il PMI dei Servizi ha registrato 50,3 punti a settembre, in calo rispetto ai 51,6 di agosto e sotto i 51,6 punti attesi dagli analisti.