(Teleborsa) - Franchi Umberto Marmi, azienda leader a livello internazionale nel settore della lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara, ha chiuso il primo semestre con ricavi e altri proventi pari a 43,7 milioni di Euro rispetto ai 37,8 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2023 (+16%).
In particolare, al 30 giugno 2024 i ricavi realizzati in Italia hanno raggiunto 16,7 milioni di Euro, in leggera flessione del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, rappresentando comunque il 38,9% del totale dei ricavi del periodo.
Il valore dei ricavi realizzati in EMEA nel primo semestre 2024 è stato pari a 24,9 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 23,7 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2023.
Il valore dei ricavi delle vendite realizzate in Asia è risultato pari a 9,0 milioni di Euro, in leggera flessione rispetto ai 9,7 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2023. Il risultato conseguito è, in ogni caso, di grande rilievo se si considera il fatto che l’area è ormai divenuta stabilmente la seconda destinazione geografica per prodotti venduti dalla Società (rappresentando il 21% circa del totale dei ricavi del periodo).
Nel primo semestre del 2024 sono inoltre stati significativi i risultati conseguiti sui mercati quali il Nord America (caratterizzato da ricavi che hanno raggiunto 7,1 milioni di Euro), l’Australia (ricavi per 1,4 milioni di Euro), il Sud America e Africa (ricavi rispettivamente per circa 0,2 milioni di Euro) che hanno saputo compensare la flessione sul mercato asiatico sopra descritto.
Al 30 giugno 2024 l’EBITDA è pari a 15,3 milioni di Euro rispetto ai 13,2 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente (+16,2%). La crescita è legata sostanzialmente all’aumento dei ricavi. L’EBITDA Margin è pari al 35,0% rispetto al 34,8% dello stesso periodo dell’esercizio precedente con una sostanziale tenuta della marginalità.
Il Risultato operativo è pari a 10,9 milioni di Euro rispetto ai 9,9 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente (+10,1%).
L’Utile del periodo è pari a 7,6 milioni di Euro (-5,1%) rispetto a 8,1 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente, impattato prevalentemente dall’incremento degli oneri finanziari sostenuti nel semestre a seguito della crescita dei tassi registrata sul mercato a partire dal secondo semestre 2023.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2024 è pari complessivamente a 31,1 milioni di Euro a fronte di 29,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2023.
Outlook
Il permanere di condizioni di turbolenza nello scenario internazionale, primi tra tutti il conflitto russo-ucraino e quello israeliano-palestinese, spiega la società nella nota dei conti, "genera un clima di incertezza che indubbiamente non agevola lo sviluppo del business, sebbene al momento non si registrino impatti diretti delle varie situazioni di crisi a livello internazionale.
A seguito dell’acquisizione di Marmoles Man e grazie alle sinergie attivate con essa sia in termini di prodotto sia da un punto di vista geografico, il Gruppo ha iniziato ad operare con una strategia commerciale integrata che già dai primi mesi sta dando riscontri importanti. Grazie all’acquisizione del controllo anche sulle attività del Gruppo in Australia, si prevede di crescere ulteriormente nell’area che risulta essere strategicamente importante e conserva ottimi margini di sviluppo."
Franchi Umberto Marmi, crescita a doppia cifra dei ricavi nel primo semestre
26 settembre 2024 - 19.09