Il workshop è stato incentrato sul miglioramento della sicurezza delle operazioni nelle aree di movimento aeromobili e operative; un processo legato ai nuovi sviluppi normativi sui servizi di assistenza a terra, condividendo le funzionalità e benefici dell’impiego del simulatore di guida (Airside Driving Simulator) dei veicoli su gomma da parte del gestore aeroportuale, che rappresenta un contributo e un avanzamento tecnologico e procedurale per aumentare la safety aeroportuale.
I lavori, aperti dagli interventi di Amelia Corti – Direttore Generale SACBO e Roberta Carli Direttore Territoriale Bergamo ENAC - Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, e coordinati da Lorenzo Mezzadri Presidente dell’IFSC, hanno ospitato, in tema di nuova regolamentazione, i contributi di Adina Szonyi dell’EASA e Giuseppe Ignoti dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
"L’evoluzione tecnologica e il progresso della dell’aviazione civile ha richiesto e richiede un continuo adeguamento dei regolamenti – ha sottolineato Giuseppe Ignoti, ENAC –. I regolamenti tentano di inseguire il progresso tecnologico ma molto spesso questo non è possibile. Pertanto i regolamenti odierni hanno lasciano una certa flessibilità agli operatori". L’autorità di sorveglianza è la prima a dover seguire questo progresso con l’incremento della delle conoscenze e delle competenze del personale ma anche la controparte è spinta ad adeguarsi e a seguire questo progresso tecnologico facendosi parte proattiva nella costruzione della safety", ha aggiunto.
Adina Szonyi dell’EASA ha invece ricordato che l’Unione europea pubblicherà nei prossimi mesi un nuovo regolamento sul Ground Ending. "Questo significa che vogliamo avere un livello di sicurezza minimo in tutta Europa e in tutti gli aeroporti dall’Europa", ha spiegato.