(Teleborsa) - Seduta da dimenticare a Piazza Affari per ATON Green Storage, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dei sistemi di accumulo di energia per impianti fotovoltaici, che ieri pomeriggio ha diffuso i conti del primo semestre del 2024. La prima metà dell'anno si è chiusa con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 7,7 milioni di euro (vs 21,7 milioni al 30 giugno 2023), EBITDA negativo per 0,2 milioni di euro (vs +4 milioni di euro) e risultato di esercizio pari a -1,9 milioni di euro (vs +2,1 milioni di euro).

ATON ha prodotto "risultati deboli, in gran parte attribuibili a volumi di business significativamente inferiori", commentano gli analisti di Alantra. Mentre si prevede che i Residential Battery Energy Storage Systems (RBESS) svolgeranno un ruolo cruciale nella transizione energetica nel medio-lungo termine, la visibilità a breve termine rimane scarsa. Nel frattempo, l'azienda sta compiendo sforzi per orientarsi verso nuove opportunità di crescita, tra cui lo sviluppo di comunità di energia rinnovabile e progetti di efficienza energetica su larga scala.

Sulla base delle stime attuali, la performance del 1H24 "mette in discussione in modo significativo la fattibilità del raggiungimento degli obiettivi impliciti del 2H24", sottolinea Alantra, aggiungendo che il forte calo dei ricavi, aggravato dall'aumento dei costi e dall'incertezza normativa, crea "notevoli ostacoli" alla ripresa nella seconda metà dell'anno.

Aton Green Storage chiude in rosso del 23,54%, portandosi a 4,32 euro, dopo essere stata a lungo sospesa per eccesso di ribasso.

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