"Il premio Driving Energy, arrivato alla terza edizione, – spiega De Biasio – è uno strumento importantissimo che Terna utilizza per promuovere arte e cultura nel territorio e per far conoscere quello che l'azienda sta facendo in Italia e all'estero con i collegamenti tra l'Italia e gli altri paesi del Mediterraneo. Quest'anno oltre 3300 fotografi hanno partecipato da tutta Italia ed è un grande successo per Terna. Il lavoro di Terna è un lavoro 'invisibile' che però consente a tutte le famiglie e a tutte le imprese italiane di avere la corrente, l'energia. Oggi con la terza edizione abbiamo voluto toccare il tema della 'Via dell'invisibile', quindi raccontare anche un po' di noi, di quello che facciamo ogni giorno per garantire a questo paese l'energia, mettendo l'accento anche sulla transizione energetica che è alle porte".
"Il tema la 'Via dell'invisibile' – sottolinea Delogu – rappresenta un modo diverso di vedere la fotografia. Un modo probabilmente più interiore che sicuramente non è quello che vediamo principalmente nei giornali o nelle notizie di internet. Abbiamo voluto premiare principalmente temi che hanno una lunga durata e anche una lunga gestazione. Tutte le opere premiate sono stati oggetto di un rapporto molto forte tra l'identità del fotografo e l'identità della foto realizzata".
La mostra ospita quest'anno, fuori concorso, un'opera inedita di Mimmo Jodice, fotografo di avanguardia attivo dagli anni '60 e grande protagonista nel dibattito culturale che ha portato all'affermazione e al riconoscimento della fotografia in Italia ed all'estero. "Petra, 1993" è il titolo dell'opera che il Maestro ha voluto dedicare al Premio Driving Energy 2024: l'immagine, che fa parte del progetto Mediterraneo, è frutto della lunga ricerca sviluppata dall'artista sull'antica cultura del nostro mare, inteso come luogo mentale, e laboratorio, che permette di far coincidere il presente e la memoria, l'immaginazione e l'emozione.
Anche quest'anno la mostra del Premio, realizzata in collaborazione con Palazzo Esposizioni Roma, viene declinata nell'universo digitale in tre versioni, al fine di aumentare i punti di accesso e le modalità di fruizione delle opere: Metaverso, app gratuita PDE (Premio Driving Energy) e virtual tour, accessibile dal sito ufficiale del Premio. Le opere selezionate sono pubblicate anche nel volume fotografico "Driving Energy", catalogo ufficiale del Premio.