(Teleborsa) - Esautomotion, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell'automazione, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi pari 14.096 mila euro, registrano una flessione rispetto al primo semestre del 2023, pari a circa il -27,0%. Tale risultato dipende da tre fattori: congiuntura sfavorevole di tutti i mercati, in flessione sugli ordinativi di beni durevoli di investimento; instabilità geopolitica del periodo con blocchi commerciali in alcune aree; effetti ritardati dello shortage dei componenti che hanno condotto parecchi clienti ad accumulare componenti nei loro magazzini e ridotto o bloccato, nei recenti mesi, gli ordinativi ad Esautomotion.

L'EBITDA, pari a 2.377 mila euro, risulta in calo del 55,8%. L'EBITDA Margin, pari al 16,9%, registra una flessione di 10,9 punti percentuali rispetto al 1H2023. L'utile netto, pari a 800 mila euro, risulta in calo del 77%.

La variazione più che proporzionale dei margini rispetto ai ricavi è da imputarsi in maniera preponderante alla leva operativa, cioè dalla maggior incidenza dei costi fissi sui volumi di vendita, spiega la società.

La posizione finanziaria netta, pari a -3.495 euro (cassa positiva), tiene conto degli utili distribuiti per 645 mila euro.

"Non abbiamo perso alcun cliente, e come nel post 2020, ci aspettiamo di beneficiare di tutta la parte positiva del ciclo, non appena questa comincerà. Non abbiamo mai smesso di acquisire clienti nuovi e da questi ci aspettiamo la crescita incrementale del 2H24 e del 2025 - ha commentato l'AD Gianni Senzolo - L'integrazione con l'acquisita società Sangalli Servomotori ci permetterà di rafforzare la nostra posizione nei nostri mercati e di ampliare con nuovi settori l'orizzonte di crescita di Esautomotion".