(Teleborsa) - Per il quotidiano finanziario tedesco Handelsbatt, Unicredit "sarebbe un buon partner" per Commerzbank e Berlino dovrebbe "impegnarsi" nella costruzione di un "vero mercato europeo", piuttosto che "proteggersi da una acquisizione". L'editoriale a firma di Frank Wiebe si pone così in contrasto con le notizie degli ultimi giorni, che suggerivano un atteggiamento ostile di Berlino all'ipotesi di aggregazione con Unicredit.
Ricordando che la banca tedesca, stante la sua valutazione inferiore ai 20 miliardi, "rappresenta un interessante obiettivo di acquisizione" per un istituto che ha un posizionamento regionale e che il mercato bancario tedesco è meno redditizio, a causa di una eccessiva frammentazione, Handelsbatt conclude che le banche tedesche "possono prosperare solo nella dimensione europea".
L'articolo mette in evidenza la frammentazione del mercato bancario in Germania, segnalando che le società con dimensione europea hanno una capitalizzazione più alta. "Lo dimostra anche un confronto interno alla Germania: il gruppo Allianz di Monaco - si legge - vale più del doppio di Deutsche Bank e Commerzbank messe insieme, e Deutsche Boerse, con quasi 40 miliardi di euro, vale molto più di Deutsche Bank". E la stessa Unicredit, con un valore di mercato di oltre 60 miliardi di euro, "vale circa il triplo di Commerzbank e il doppio di Deutsche Bank".
"Chi sogna campioni bancari nazionali può solo dire: "Dream on!" Il governo tedesco non dovrebbe quindi ostacolare l’acquisizione della Commerzbank", afferma Wiebe nell'editoriale, aggiungendo che esistono dei rischi sul fronte della forza lavoro e "anche il rischio di sovrapposizioni regionali e aziendali". "Ma il punto è che i vantaggi superano gli svantaggi. Perché Commerzbank avrà una base economica più forte. Questo è in definitiva più importante", conclude il quotidiano tedesco.