(Teleborsa) - Equita ha rivisto i giudizi sulle Regulated Utilities italiane, con i tassi di interesse che sono il principale driver. Viene fatto notare che negli ultimi due anni, a causa del significativo aumento dei tassi d'interesse (tassi reali a 10 anni da negativi al 2% circa), le Regulated utilities hanno sottoperformato il mercato (banche e other financials pesano circa il 40% del FTSE MIB).
Viene stimato che una riduzione di 50 punti base dei tassi reali a lungo termine avrebbe un impatto negativo del 2% sugli utili delle utility regolate e un impatto positivo sulla valutazione del 6/7% (Terna è il titolo più sensitive per le long term opportunities e il leverage elevato). Terna, tra le società regolate, ha le prospettive di crescita più interessanti essendo un "acceleratore" della transizione energetica
Italgas
Su Italgas è stata confermata la raccomandazione "Hold" ed è stato rivisto al rialzo il target price a 5,85 euro (+3%).
Gli analisti hanno effettuato una simulazione sulla potenziale operazione con 2irete gas, ipotizzando operazioni sul capitale adeguate per consentire a Italgas di mantenere il rating Investment Grade, cioè: cessione del 20% degli assets come Antitrust remedies; 0,7 miliardi di aumento di capitale e 0,7 miliardi di hybrid bonds.
Ritendono che l'operazione avrebbe senso perché: permette alla società di aumentare la propria RAB del 45% in un colpo solo; consente a Italgas di ottimizzare la gestione degli asset integrati e stimano sinergie pari a 50 milioni a regime o 2/3% dell'EBITDA della combined entity; la conferma dell'attuale politica dei dividendi (payout del 65% e DPS cagr minimo del 4%) post operazione è positiva, perché si attendono un potenziale miglioramento del DPS 2025-28 del 7-8%.
Snam
Su Snam è stata confermata la raccomandazione "Hold" ed è stato rivisto al rialzo il target price a 5,30 euro (+3%). Stime in leggero aumento grazie all'acquisto di Edison stocaggio. Le reti alternative (CCS) potrebbero sostenere gli investimenti di lungo termine.
Terna
Su Terna è stata confermata la raccomandazione "Buy" ed è stato rivisto al rialzo il target price a 9,00 euro (+4%). Stime in leggero aumento grazie agli output based incentives sulla riduzione degli ancillary services. Il titolo tratta con un premio EV/RAB 2024 del 31%, superiore a Snam (16%) e Italgas (12%), giustificato dalle maggiori prospettive di crescita a lungo termine della trasmissione elettrica.