(Teleborsa) - La Banca centrale russa ha innalzato il tasso di riferimento dal 18% al 19%, a fronte di pressioni inflazionistiche che "restano elevate". Il tasso era stato innalzato a luglio dal 16% al 18%.

L'istituto centrale lascia aperta la possibilità di un ulteriore innalzamento del tasso di sconto nella prossima riunione del Consiglio direttivo, in programma il 25 ottobre.

La banca sottolinea, nella nota che accompagna la decisione, che "l'attuale pressione inflattiva rimane alta". "L'inflazione annuale alla fine del 2024 sarà probabilmente superiore alla previsione di luglio, pari al 6,5-7%, e la crescita della domanda interna supera in modo significativo la capacità di espandere la produzione di beni e servizi".