(Teleborsa) - Gli analisti apprezzano la semestrale di The Italian Sea Group (TISG), operatore globale della nautica di lusso quotato su Euronext Milan, e rimangono ottimisti sulle prospettive dell'azienda toscana.
TP ICAP Midcap, che ha una raccomandazione Buy e un TP a 13 euro per azione, ha scritto che TISG ha pubblicato risultati in linea con
le stime, evidenziando una buona dinamica dei ricavi (+14,2% YoY) e dell'EBITDA (+19% YoY). Avendo confermato la sua guidance per l'anno in corso, "rimaniamo molto fiduciosi nella capacità del management di continuare il suo percorso di crescita", si legge nella ricerca.
Kepler Cheuvreux, che ha una raccomandazione Buy e un TP a 11 euro per azione, parla di risultati complessivamente in linea con le aspettative. Fa notare che l'indebitamento netto è aumentato a 34 milioni di euro nonostante i 21 milioni di euro incassati dalla cessione del cantiere navale di Viareggio e i bassi capex, poiché il capitale circolante è cresciuto di circa 50 milioni di euro (maggiori lavori in corso netti), portandosi in territorio positivo (circa il 5% sulle vendite). Il net backlog è sceso dell'8% anno su anno a 611 milioni di euro, il che implica un magro apporto nel secondo trimestre: quasi 40 milioni di euro.
In questo contesto, "il management ha ribadito i suoi obiettivi per l'anno fiscale 2024 e l'anno fiscale 2025, evidenziando come la stagionalità dell'apporto dovrebbe portare a una ripresa della raccolta ordini verso l'ultima parte dell'anno - viene fatto notare - Inoltre, il management ha confermato la sua ambizione di chiudere l'anno in corso con una posizione di cassa netta".
Intermonte, che ha una raccomandazione Buy e un TP a 12,5 euro per azione, afferma che i risultati hanno confermato la resilienza e le prospettive positive. Durante la conference call, il management si è espresso positivamente sulle recenti preoccupazioni del mercato sulla resilienza della domanda, evidenziando che TISG è esposta alla parte più solida del mercato (lunghezze maggiori e UHNWI) che continua a vedere una crescita. Una certa normalizzazione potrebbe essere osservata in dimensioni più piccole in futuro. Il CEO ha anche osservato che l'assunzione di nuovi ordini ha una stagionalità specifica, con prove storiche di contratti firmati nelle primissime e ultime fasi dell'anno (in seguito a grandi eventi e fiere di yacht). Le trattative in corso confermano questa tendenza, con la firma di nuovi contratti prevista nei prossimi mesi. Il Monaco Yacht Show (fine settembre) rappresenta un grande catalizzatore in questo senso.