(Teleborsa) - Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia. Tra gli investitori c'è attesa per il dato sull'inflazione americana, in arrivo nelle prossime ore, vista in frenata dal 2,9 al 2,6% ad agosto.
Nel frattempo, cresce l'attesa per per le decisioni di politica monetaria della BCE che nella riunione di domani dovrebbe varare un nuovo taglio dei tassi di interesse. La prossima settimana sarà la volta della Fed, con gli investitori che propendono per una sforbiciata di 50 punti base del costo del denaro.
Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,27%. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 2.523,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+2,26%), raggiunge 67,24 dollari per barile.
Lieve calo dello spread, che scende a +138 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,48%.
Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,44%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità. Sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,32%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 33.269 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 35.365 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unipol (+2,06%), Italgas (+2,04%), Saipem (+1,92%) e ERG (+1,69%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Mediobanca, che continua la seduta con -1,84%.
In rosso Banco BPM, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,71%.
Discesa modesta per Enel, che cede un piccolo -0,9%.
Pensosa Amplifon, con un calo frazionale dello 0,76%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Industrie De Nora (+6,00%), Ariston Holding (+2,71%), Alerion Clean Power (+2,46%) e Ferragamo (+2,23%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Buzzi, che prosegue le contrattazioni a -1,56%.
Tentenna Philogen, con un modesto ribasso dell'1,47%.
Giornata fiacca per MFE A, che segna un calo dell'1,13%.
Piccola perdita per Webuild, che scambia con un -0,82%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:
Mercoledì 11/09/2024
08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -0,2%; preced. -1,4%)
14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)
14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,6%; preced. 2,9%)
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 900K barili; preced. -6,87 Mln barili)
Giovedì 12/09/2024
01:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0%; preced. 0,3%).