(Teleborsa) - Pressione sulla società finanziaria con sede a New York, che perde terreno, mostrando una discesa del 6,77%.
L'analisi settimanale del titolo rispetto al Dow Jones mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa del colosso finanziario americano, che fa peggio del mercato di riferimento.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da JP Morgan restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 213,4 USD. Il supporto più immediato è stimato a 196. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 189,9, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)