(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, che si sono appesantiti dopo l'apertura debole di Wall Street ed i deludenti dati dell'ISM manifatturiero. La cautela si impone anche in vista della pubblicazione del Job Report venerdì.
A penalizzare Milano ha contribuito anche l'andamento pesante del comparto bancario, che è stato penalizzato da realizzi e dall'attesa di un taglio dei tassi da parte della BCE.
Prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%. Lieve calo dell'oro, che scende a 2.487,7 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 70,71 dollari per barile, con un ribasso del 4,52%.
Torna a salire lo spread, attestandosi a +142 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,67%.
Tra le principali Borse europee vendite su Francoforte, che registra un ribasso dello 0,97%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dello 0,78%, sotto pressione Parigi, che accusa un calo dello 0,93%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,33% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 36.007 punti. Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-1,59%); con analoga direzione, depresso il FTSE Italia Star (-1,6%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Brunello Cucinelli (+2,84%) e Terna (+0,82%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -7,07%.
Pessima performance per Iveco, che registra un ribasso del 4,93%.
Sessione nera per STMicroelectronics, che lascia sul tappeto una perdita del 4,59%.
Scivola Campari, con un netto svantaggio del 3,51%.
Da solo nella classifica dei risultati positivi del FTSE MidCap, Credem si posiziona su un buon +1,36%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Danieli, che ha archiviato la seduta a -9,70%.
In perdita Tinexta, che scende del 5,55%.
Pesante Comer Industries, che segna una discesa di ben -4,64 punti percentuali.
Seduta negativa per Technoprobe, che scende del 4,38%.