(Teleborsa) - DBA Group, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e fra le principali realtà in Italia di consulenza tecnica, ingegneria, project management e soluzioni ICT per la gestione del ciclo di vita di opere e infrastrutture a rete mission-critical, prosegue nel suo impegno a supporto della transizione digitale del Paese e annuncia che la controllata DBA PRO S.p.A. si è aggiudicata la fornitura di servizi di Project Management Office (PMO) volti ad aumentare la resilienza della rete di Open Fiber, garantendone l'operatività e l'affidabilità nel tempo.

Nello specifico, la nuova commessa, permette a DBA Group - tra le prime 10 società di ingegneria in Italia secondo il “Report 2023 on the Italian architecture, engineering and construction industry” di GUAMARI – di supportare Open Fiber in diversi ambiti, a partire dalla governance del progetto, attraverso la pianificazione e la programmazione delle attività, l’analisi degli ambiti di rischio e l’implementazione di azioni finalizzate al rispetto dei costi e dei tempi previsti dalla Committente.

Grazie al supporto di DBA PRO., Oper Fiber, inoltre, potrà, da un lato, contare sulla gestione e rendicontazione finanziaria del progetto e, dall’altro, potrà monitorare le performance dei vari stakeholder coinvolti nelle attività.La gestione della documentazione e il reporting del progetto saranno resi possibili grazie all’uso della suite software Sinfonist, sviluppata dalla divisione ICT di DBA PRO., e la società si occuperà anche del supporto alle attività in campo.

“Questa commessa - ha commentato Raffaele De Bettin, CEO di DBA Group – estende il nostro campo di azione rispetto ai servizi specialistici sinora erogati per la realizzazione e lo sviluppo della Rete a Banda Ultralarga. Il progetto affidatoci consente di coniugare il metodo ingegneristico, frutto di oltre 30 anni di esperienza nel settore delle telecomunicazioni, con la capacità di gestire processi complessi e fornire risposte efficaci a problematiche specifiche,garantendo al committente il raggiungimento degli obiettivi attesi. Si tratta di un ulteriore step nel nostro progetto di supporto alla transizione digitale del Paese, che abbiamo inserito tra i pillars del piano industriale al 2026. Questa commessa fa emergere, inoltre, la stretta sinergia tra l'anima ingegneristica e quella ICT del Gruppo, combinando esperienza e innovazione a sostegno della trasformazione digitale dell'Italia”.