(Teleborsa) - Chiusura debole per la Borsa di New York, che sconta qualche presa di profitto e l'attesa per i conti di Nvidia domani. IL settore tech, soprattutto quello dell'intelligenza artificiale, è stato sin qui l'elemento di spinta del mercato statunitense. Attesi in chiusura di settimana anche i dati dell'inflazione: il PCE index una misura attendibile dell'inflazione osservata dalla Fed.
IDow Jones ha chiuso stabile a 41.241 punti, mentre si è mosso al ribasso l'S&P-500, che ha perso lo 0,32%, chiudendo a 5.617 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,04%); sulla stessa tendenza, leggermente negativo l'S&P 100 (-0,35%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti energia (+1,11%), beni di consumo per l'ufficio (+0,72%) e utilities (+0,61%). Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti informatica (-1,12%) e beni di consumo secondari (-0,81%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, 3M (+1,54%), Coca Cola (+1,50%), Walt Disney (+1,35%) e American Express (+1,03%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Intel, che ha archiviato la seduta a -2,00%.
Fiacca Amazon, che mostra un piccolo decremento dello 0,87%.
Discesa modesta per Boeing, che cede un piccolo -0,85%.
Pensosa Microsoft, con un calo frazionale dello 0,79%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Atlassian (+3,14%), Warner Bros Discovery (+2,36%), Xcel Energy (+2,22%) e Charter Communications (+1,94%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su PDD Holdings, che ha archiviato la seduta a -28,51%.
Sensibili perdite per Marvell Technology, in calo del 4,20%.
In apnea Broadcom, che arretra del 4,05%.
Tonfo di Micron Technology, che mostra una caduta del 3,83%.