(Teleborsa) - Wall Street ha chiuso la giornata all'insegna della cautela, alla vigilia del discorso di Powell a Jackson Hole, Il mercato ha voluto esprimere prudenza circa la possibilità che la Fed proceda con più azioni consecutive questo autunno, che non è affatto assicurato come il taglio ormai quasi certo di settembre.
Il Dow Jones archivia la seduta con un leggero calo dello 0,43%; sulla stessa linea, perde terreno l'S&P-500, che si ferma a 5.571 punti, ritracciando dello 0,89%. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1,68%); come pure, in rosso l'S&P 100 (-1,12%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore finanziario. Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori informatica (-2,13%), beni di consumo secondari (-1,87%) e telecomunicazioni (-0,93%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, JP Morgan (+0,95%), American Express (+0,59%) e Johnson & Johnson (+0,57%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Intel, che ha chiuso a -6,12%.
Preda dei venditori Amazon, con un decremento del 2,21%.
Si concentrano le vendite su Microsoft, che soffre un calo del 2,03%.
Pensosa Amgen, con un calo frazionale dell'1,40%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Gilead Sciences (+1,02%), PDD Holdings (+0,87%), Booking Holdings (+0,78%) e Paychex (+0,68%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Moderna, che ha terminato le contrattazioni a -6,49%.
Vendite a piene mani su Intel, che soffre un decremento del 6,12%.
Pessima performance per MongoDB, che registra un ribasso del 5,76%.
Sessione nera per Tesla Motors, che lascia sul tappeto una perdita del 5,65%.