(Teleborsa) - Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela. Nel weekend, i membri della Federal Reserve Mary Daly e Austan Goolsbee hanno segnalato la possibilità di un allentamento della politica monetaria a settembre, mentre sale l'attesa per i verbali dell'ultima riunione e per l'intervento del presidente della Fed Jerome Powell a Jackson Hole.
Seduta in netto calo per i titoli del settore difesa in Europa, dopo le indiscrezioni della stampa tedesca sul fatto che il governo federale tedesco respingerà nuove richieste di aiuti militari per l'Ucraina a causa dei tagli alla spesa pubblica.
Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,104. L'Oro è sostanzialmente stabile su 2.504,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,64%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +139 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,59%.
Tra i listini europei Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,08%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a -0,19%, e poco mosso Parigi, che mostra un +0,02%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 33.178 punti (+0,41%), consolidando la serie di sei rialzi consecutivi, avviata il 9 di questo mese; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 35.323 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,24%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,43%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio del 3,65%. Ben impostata BPER, che mostra un incremento dell'1,78%. Giornata moderatamente positiva per Amplifon, che sale di un frazionale +1,42%. Seduta positiva per Iveco, che riflette un moderato aumento dell'1,39%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Leonardo, che continua la seduta con -1,72%. Sostanzialmente debole Unipol, che registra una flessione dello 0,86%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+2,36%), Juventus (+1,84%), Tinexta (+1,77%) e El.En (+1,68%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Industrie De Nora, che ottiene -0,75%. Si muove sotto la parità Buzzi, evidenziando un decremento dello 0,64%. Contrazione moderata per Maire Tecnimont, che soffre un calo dello 0,61%.